Zuppa di cicerchie, piatto povero della tradizione contadina da portare in tavola nelle serate più fredde, dopo una giornata di lavoro
Oggi vi propongo una zuppa .nuova, la zuppa di cicerchie, un piatto povero e nutriente della tradizione contadina. L’ingrediente principale sono appunto le cicerchie. Probabilmente non tutti le conoscono, si tratta di legumi della tradizione contadina diffusi nelle marche, in Umbria e nel Lazio. Ricchi e di fibre e proteine vegetali e dal sapore delicato, un mix tra quello dei piselli e delle fave, si prestano venissimo alla preparazione di zuppe calde e nutrienti. Non a caso si trattava di uno dei piatti tipici dei contadini, che lo usavano per riprendersi dopo un’intensa giornata di lavoro. Qui le vediamo in una deliziosa zuppa insieme ad un mix di verdure e striscioline di speck. Non resta che provare!
Ingredienti per 2 porzioni
- 80 g di cicerchie secche
- 1 spicchio d’aglio
- salvia
- 1 cipollotto
- 2 pomodori secchi
- 1 costa di sedano
- 80 g di speck
- rosmarino
- mentuccia
- 2 pomodori freschi
Preparazione
Mettete in ammollo per una notte le cicerchie.
Il giorno dopo mettetele a bollire in acqua fredda con aglio e salvia. In un altra padella fate appassire il cipollotto con i pomodori secchi, il sedano, il rosmarino, la mentuccia, i pomodori freschi tagliati a pezzetti senza pelle, e lo speck.
Quando le cicerchie sono quasi cotte, quindi dopo circa 50 minuti di cottura, scolatele, togliete l’aglio ed aggiungetele alla padella con il sughetto insieme ad un pò d’acqua fino a coprire il tutto.
Fate cuocere tutto insieme per circa 10 minuti ed ecco fatto, la vostra zuppa di cicerchie è pronta.
Impiattate e terminate con 1 filo di olio evo a crudo e, se gradite, crostini di pane integrale. E la vostra zuppa sarà ancora più appetitosa.
E buon appetito a tutti!