Una vellutata sana e gustosa, amica del fegato. é la vellutata di carciofi, protagonisti della stagione invernale
Carciofi, protagonisti della stagione invernale e primaverile. Oggi li usiamo così per realizzare una buonissima vellutata. Un pasto completo? Certo che no, un semplice contorno a cui poi andrà affiancato un secondo piatto (sia esso carne, pesce, uova, legumi, formaggi, soia e derivati) e una fonte di carboidrati. si è vero che la ricetta prevede l’uso di una patata, ma magari non è sufficiente a soddisfare le nostre esigenze e allora si, dovremo aggiungere della pasta o del pane, come in questo caso. Una fetta di pane tostato caldo e croccante. Ma veniamo a noi e iniziamo a preparare questa vellutata dalle spiccate proprietà depurative.
Ingredienti per 2 porzioni
- 1/2 costa di sedano
- 1/2 carota
- 1/2 cipolla
- 80 g di patata
- 4 carciofi
- 1 rametto di timo
- 1 rametto di rosmarino
- 1 fetta di pane integrale
- 1 peperoncino
- Olio evo q.b.
Pulite bene i carciofi eliminando il gambo e le foglie più esterne più dure. Eliminate anche la barba centrale. Man mano che li pulite metteteli in una ciotolina con acqua e limone in modo da non farli annerire.
Tagliate a pezzettoni il sedano, la carota, la cipolla. Metteteli quindi in un tegame con 3 carciofi puliti e tagliati a spicchi, la patata anch’essa spezzettata, il timo e il rosmarino. Aggiungete circa 500 ml d’acqua e fate cuocere per circa 45 minuti quindi frullate con il minipimer.
Nel frattempo tagliate a fettine sottili il carciofo rimanente. Quindi cuocetelo in padella con un goccio d’acqua e il peperoncino per 5 minuti.
Impiattate la vellutata e terminate con il carciofo “trifolato”, una fetta di pane tostato tagliata a cubetti e un giro di olio evo.
Ed ecco fatto, la vellutata è pronta per essere gustata.
E se siete amanti dei carciofi, allora provateli anche così, i miei carciofi alla romana, una rivisitazione della ricetta originale certo più leggera.