Arrivano i prodotti primaverili e regna la confusione. Tra questi taccole, piattoni e fagiolini. Ma cosa sono? E sono verdure o legumi?
Quando nei supermercati i prodotti primaverili iniziano a prevalere sui broccoli, ecco che partono le domande di pazienti e non solo! Una di queste? Le taccole…ma cosa sono? Sono legumi o verdura? E poi, c’è chi le chiama taccole, chi piattoni senza alcuna differenza. Ma sono lo stesso prodotto? E i fagiolini invece?
In realtà a tutte queste domande ho già risposto non solo spessissimo sui social, ma anche nel mio libro la dieta delle stagioni. Un testo edito bur, in cui per ogni stagione rispondo a dubbi e curiosità e sfato qualche mito sulla frutta e verdura tipiche di quel periodo, prima di passare ad usarle per realizzare buonissime ricette. Così ad esempio in inverno sfato il mito di braccio di ferro, che si, gli spinaci ne sono ricchi, ma vi sono alimenti come il radicchio verde che ne contengono molto di più! O in autunno rispondo alla domanda: “ma la zucca si può mangiare?” In estate rassicuro su anguria e melone, e molto altri ancora. E così si, chi ha il mio libro di certo già sa tutto su taccole e company, ma per chi non ce l’ha vi tolgo qualche dubbio.
Taccole e piattoni. Simili ma non uguali
Iniziamo da qui, taccole e piattoni. Anche se molto simili e spesso confusi, taccole e piattoni sono prodotti diversi:
- Taccole (o piselli mangiatutto): appartengono al genere Pisum Sativum, sono lunghe massimo 10 cm, sono large anche 3 cm, sono verdi brillati, dolci e croccanti
- Piattoni (o fagiolini corallo): genere Phaseolus vulgaris, lunghe anche 20 cm, piatte e strette, di un verde giallognolo, carnoso
Quindi le taccole appartengono alla famiglia dei piselli, ma diversamente dai piselli si mangia anche il baccello. A livello nutrizionale sono una via di mezzo tra verdure e legumi: hanno poche più proteine delle verdure, ma molti meno carboidrati dei legumi (7.5 g/100 g rispetto ad esempio ai 50 g dei ceci secchi). In più contengono più acqua e hanno molte meno calorie.
I piattoni sono dei fagiolini – quindi sono fagioli – dei quai si mangia il baccello e non il seme e quindi più simili alla verdura che ai legumi. Per questo hanno molte meno calorie dei legumi e non causano gonfiore! Beh a questo punto magari volete saperne di più anche sui fagiolini…e allora vi rimando a questo articolo.
Entrambi sono ricchi di fibre che, come per le verdure, favoriscono il transito intestinale e riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi.
Come consumarli
Taccole, piattoni, fagiolini, li consumiamo come verdure (a meno che non stiate seguendo, sotto controllo di uno specialista, regimi alimentari che prevedono la drastica riduzione dei carboidrati come accade per la dieta chetogenica, sulla quale ho fatto un accenno in questo articolo). Li possiamo usare come contorno, ottimi conditi semplicemente con olio e limone, oppure con il pomodoro e tanto basilico, ma possiamo anche usarli per condire dei primi piatti, come le trofie con piattoni, gamberi, cozze e agrumi, ricetta che trovate nel mio libro, ottima in questo momento di inizio primavera quando troviamo gli ultimi agrumi e i primi prodotti primaverili.