A dieta niente sushi? Ma anche no, se poi è semplice come questo… anche tutti i giorni! E sarà buono come quello originale
Un tempo quando si diceva “sgarro” si diceva “pizza”. Oggi la moda è un pò cambiata. La pizza infatti è sempre un must ma sono sempre più i pazienti che invece riservano il loro pasto sgarro a lui: il sushi. ma il sushi è davvero uno sgarro? Si e no! Se andiamo a vedere bene gli ingredienti base di questa bontà infatti troviamo riso, e pesce, ingredienti che tutti i piani alimentari prevedono. Il problema del sushi infatti non sono tanto gli ingredienti, quanto la quantità. Infatti uno tira l’altro e si finisce inevitabilmente di eccedere con la quantità, non tanto di pesce, quanto di riso. Ma se riusciamo a controllarci ed accompagnare magari i nostri Uramaki (credo si chiamino così!) a delle verdure e pesce crudo o cotto, avremo ottenuto un pasto completo e bilanciato. Ah si, è vero. Per tenere compatto il riso si usa lo zucchero. Ma ad onor del vero è così poco che non va a compromettere la salubrità del piatto. Ed allora via, sushi per tutti, e con questa ricetta potete anche divertirvi a farlo in casa!
Ingredienti per 2 porzioni
- 120 g di riso basmati
- 1 cucchiaio di aceto di riso
- 1/4 di cucchiaino di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 400 g di filetti di salmone / tonno / gamberetti abbattuti
Preparazione
Iniziate sciacquando il riso sotto acqua corrente per qualche minuto.
Quindi mettetelo in una pentola antiaderente con acqua fino a coprirlo. Coprite con un coperchio e portate ad ebollizione. Fate cuocere, sempre con il coperchio fino a quando il riso non avrà assorbito l’acqua.
Trascorsi 15 minuti togliete dal fuoco e trasferite il riso in un tegame e fate raffreddare. Nel frattempo in un pentolino mettete l’aceto di riso con il sale e lo zucchero e fate cuocere leggermente fino a che si saranno sciolti. Se non trovate l’aceto di riso va bene anche l’aceto di mele. A questo punto versate il liquido sul riso e mescolate bene con un cucchiaio di legno.
Coprite il riso con un panno umido e fate freddare bene.
Ed ora non vi resta che impiattare il riso ed i vostri filetti di pesce crudo. Mi raccomando, il pesce deve essere sempre freschissimo e “abbattuto”, cioè congelato alla temperatura tra i -20 e i -30 gradi per 24-48 ore.
Ed ecco fatto che il sushi è pronto!
E se avete bisogno di una salsa o dressing di accompagnamento, oltre alla salsa di soia iposodica, provate anche questi dressing per insalate semplici ed ovviamente super light.
Con queste dosi la vostra serata sushi non è uno sgarro, e quindi avrete un’altra giornata da poter dedicare magari alla vostra altrettanto amata pizza, come questa ad esempio, fatta in casa e con farina integrale.