STANCHEZZA PRIMAVERILE: ECCO COME COMBATTERLA

stanchezza primaverile

Un senso di stanchezza e spossatezza vi perseguitano? Tranquilli, è tutto normale. Vi spiego perchè e come sconfiggere questo “mal di primavera” 

All’arrivo della primavera l’organismo si deve adattare alle nuove condizioni climatiche, un processo per lui tutt’altro che semplice. Deve fare i conti infatti con repentini sbalzi di temperatura, con i cambiamenti nella durata delle ore di luce, insomma…è un periodo di transizione spesso difficile da affrontare. Se a ciò si aggiunge un’alimentazione scorretta con conseguenti carenze vitaminiche, allora l’adattamento alla primavera sarà ancor più difficoltoso. Ecco quindi alcuni consigli per affrontare con più energia il cambio stagione e far fronte a questo fastidioso senso di stanchezza.

Stanchezza primaverile, partiamo all’alimentazione. 

Un’alimentazione varia, bilanciata, basata soprattutto su prodotti stagionali che ci danno il massimo dei loro nutrienti come ho avuto più volte modo di ribadire qui e nel mio libro la dieta delle stagioni, consente di evitare di incorrere in carenze vitaminiche e di minerali che poi possono aggravare la spossatezza primaverile. Ecco i nutrienti di avete maggiore bisogno:

  • Vitamine del gruppo B:  sono fondamentali per garantire il corretto metabolismo energetico. Le potete trovare nei cereali integrali, germe di grano, nel latte, fegato, lievito, legumi e frutta secca, ma anche nei vegetali a foglia verde (non fatevi mancare le bietole in questa stagione), uova, pesce e carni magre;
  • Vitamina c: importante per rafforzare le difese immunitarie. In questo periodo la trovate nei kiwi, negli ultimi agrumi, nelle verdure a foglia verde quali biete e bietole, ma anche negli asparagi e agretti, taccole e piattoni, e poi nella rucola (quest’ultima ne contiene il doppio delle arance) e nelle fragole che contengono tanta vitamina C quanta le arance;
  • Vitamina A e vitamina E: antiossidanti in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare. Assumete quindi tutta la frutta e verdura giallo-arancio, latte e derivati, uova e pesce per la vitamina A. Mentre per la E non fatevi mancare cereali, germe di grano e legumi, verdura verde,  noci, nocciole, mandorle e semi
  • Magnesio: essenziale per la sua azione  sul sistema nervoso e muscolare. Si trova anch’esso nella verdura a foglia verde, semi di zucca, germogli di soia, frutta a guscio, cacao amaro e cioccolato extra fondente, legumi, banane, avocado, cereali e farine integrali.
  • Calcio e potassio: per il buon funzionamento del sistema nervoso. Trovate il primo soprattutto in latte e derivati, ma sono un’ottima fonte di calcio anche i broccoli che ancora trovate in questo periodo, le cime di rapa, la stessa rucola ne è ricchissima. E il potassio? Come vi ho svelato nel mio libro anche quello delle banane è un falso mito. Esse infatti sono si ricche di potassio (ne apportano 350 mg/100g) ma vi sono molti alimenti che ne contengono ben di più. I kiwi, gli spinaci, l’avocado, i carciofi e poi i finocchi, ed anche il topinambur. Fonte di potassio sono poi vegetali verdi, patate, soia, fagioli, lievito di birra e cereali integrali;
  • e poi ancora zinco, fosforo, ferro, rame e manganese.

E se la dieta non fosse sufficiente a tenervi svegli ed attivi, ecco alcuni rimedi naturali.

Rimedi naturali contro la stanchezza

  • ginseng: per potenziare l’energia mentale e fisica. Lo si può assumere come pastiglie o in forma liquida o all’interno di altri integratori in sinergia con altre sostanze;
  • guaranà: le sue proprietà toniche ed energizzanti, dovute alla presenza della caffeina,  sono utili per contrastare la stanchezza fisica e mentale. Il suo effetto è simile al caffè ma più prolungato;
  • eleuterococco: utile per le proprietà toniche ed adattogene, stimola la concentrazione, ed aiuta a contrastare stress e cambiamenti stagionali. Si assume con integratori in pastiglie o liquidi;
  • rodiola: anch’essa dotata di proprietà toniche ed adattogene, utile per la stanchezza mentale e fisica. Si trova in pastigli o liquida o all’interno di integratori complessi.
la dieta delle stagioni
La dieta delle stagioni

E ricorda ancora, per esser certo di non farti mancare i nutrienti di cui hai bisogno, ti consiglio il mio libro la dieta delle stagioni, che non è solo un libro di ricette. Stagione dopo stagione ti spiego quali sono i nutrienti di cui il nostro corpo ha più bisogno e dove trovarli in quel particolare periodo. é solo dopo averti spiegato cosa scegliere in inverno piuttosto che in primavera e estate che, con quei prodotti, andiamo a cucinare. Una guida al mangiar sano da non farsi sfuggire.