NON IL SOLITO RISO COL TONNO

riso col tonno

Se il riso col tonno vi mette tristezza, è solo perchè non avete mai provato questo! E non sarà il solito riso col tonno

Cosa c’è di più banale del riso (o della pasta) col tonno? Niente mi direte. Il tonno in scatola poi, il ripiego di chi non ha tempo. Una scatoletta buttata nell’insalata o nella pasta quando proprio non si sa cosa fare. Un piatto triste direte, il solito piatto da dieta. E invece no. Anche in questo caso possiamo riuscire a rendere gustoso anche un piatto banale come il riso col tonno. Perchè lo sappiamo, basta un pò di fantasia, un buon uso delle spezie e erbe aromatiche e anche il più semplice dei piatti può diventare una vera delizia. Un pò come le mezze maniche con tonno zucca e zucchine, una delle ricette del mio libro la dieta felice  o i fusilli tonno zucca e radicchio del mio secondo libro la dieta delle stagioni. Provare per credere.

Ingredienti per 4 persone 

  • 200 g di riso
  • 3 scatolette di tonno (quelle da 160 g, sgocciolate circa 110 g l’una)
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • Trito di sedano carota e cipolla
  • 1 peperoncino
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 4 pomodori pelati

Preparazione 

In una padella fate un finto soffritto con acqua usando sedano carota e cipolla tagliati a pezzetti piccoli piccoli.

Dopo un minutino aggiungete il peperoncino anch’esso sminuzzato. Lasciate andare ancora un paio di minuti ed aggiungete i pelati tagliati a pezzettoni (potete usare sia pomodori freschi che quelli in barattolo). Aggiungete ora il riso e quindi anche il 1/2 bicchiere di vino e 1/2 d’acqua.

Maneggiate e quando mancano 3-4 minuti aggiungete 2 scatolette di tonno grandi e finire di cuocere.

Impiattate ora e completate con una spolverata di prezzemolo e la scatoletta di tonno grande sbriciolata.

Ed ecco fatto, e il vostro riso col tonno è pronto per essere gustato. Molto più buono di quanto potreste immaginare. Provate anche voi.

E per tante altre ricette ci son sempre i miei libri  LA DIETA FELICE e LA DIETA DELLE STAGIONI, per non essere mai a corto di idee.

 

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