Il dolce chiama il dolce, ed è proprio così. La dipendenza da zucchero esiste, e c’è una spiegazione. Vi spiego quale e qualche consiglio per combatterla
Si chiama dipendenza da zucchero. Ed è proprio così. Lo zucchero crea dipendenza proprio come una droga! Ecco spiegato perchè, specie dopo le feste come Natale o Pasqua, periodo in cui avete sicuramente abusato di dolci, è molto difficile rinunciarvi! Per evitare danni ulteriori quindi occorre ora più che mai tanta forza di volontà per riuscire a rinunciare ai dolci. Forse la cosa migliore sarebbe anzi farli sparire in modo da non avere alcuna tentazione. Ma andiamo nel dettaglio di questa dipendenza da zucchero e come combatterla.
A cosa è dovuta questa dipendenza da zucchero?
È tutta una questione di chimica. In primis lo zucchero determina il rilascio di il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore i cui livelli sono aumentati da tutto ciò che ci da piacere (dal cibo, alla musica, all’attività sessuale, incluso il consumo di sostanze stupefacenti) ed è quindi responsabile della sensazione di benessere e felicità che i dolci ci danno. Ma quando se ne mangiano troppi, allora si entra in uno stato di assuefazione per cui non basterà il cioccolatino a darci piacere ma si andrà alla ricerca di sempre più cioccolatini!
Ma non è solo la dopamina il problema. Si parla di un vero e proprio circolo vizioso della dipendenza da zucchero. In seguito all’assunzione di zucchero si verifica un repentino aumento della glicemia (il famoso picco glicemico) a cui fa seguito un brusco rilascio di insulina per far calare i livelli di zucchero nel sangue. Questo, da un lato causa accumulo di zucchero sottoforma di grassi, e dall’altro porta ad una ipoglicemia reattiva che ci fa andare ancora alla ricerca di zucchero. E il gioco è fatto! Ecco, si instaura una vera dipendenza come con le droghe e la mancanza di dolce farà entrare invece in una sorta di crisi d’astinenza rendendoci nervosi e irascibili, e causando anche stanchezza, mal di testa, addirittura nausea a volte.
Ma come fare ad uscire da questa dipendenza?
Ecco qualche consiglio per cercare di uscire da questo circolo vizioso
- La soluzione migliore è quella di far sparire ogni tentazione. Si soffrirà all’inizio ma i sintomi sopra citati dureranno pochi giorni e poi ci si sentirà subito meglio (oltre a perdere pesò, e questo sarà un ottimo input positivo!)
- Cerchiamo delle distrazioni, facciamo una passeggiata invece di stare in casa con il cibo a portata di mano
- Cerchiamo di appagare la nostra voglia di dolce con qualcosa che sia dolce, ma non un dolce! Un frutto, uno yogurt greco alla frutta, o uno degli spuntini golosi che sembrano sgarro ma non lo sono come il tiramisù fit o il coccomisùo lacoffebowl
- Per le voglie di dolce specie dopo cena, quando la smania è davvero incontrollabile, allora 10 gr di cioccolato extrafondente oltre l’80 % possono andare bene (per approfondire l’argomento e come saper scegliere un buon fondente, leggete questo articolo)
Una volta “disintossicati” da questa voglia di dolce poi è importante imparare a ridurre in generale la dose di zuccheri assunta giornalmente e contrastare la dipendenza. Non sostituendo lo zucchero ma semplicemente abituandosi a sapori meno dolci, come ho scritto in questo articolo. Partiamo dalle cose più semplici. Lo zucchero nel caffè ad esempio. Per molti prenderlo amaro è impossibile, allora fate così intanto: iniziate a ridurlo. Ne mettete due cucchiaini? Mettetene uno per una settimana. Passate poi a 3/4, poi a 1/2… e progressivamente vi abituerete ad un caffè quasi amaro!
Insomma, fatevi un pò di “violenza” eliminando tutti i dolci che ancora sono in casa, se entrate in crisi concedetevi un cioccolatino fondente, appagate la voglia di dolce con dolci che non sono soldi e poi…e poi abituatevi a sapori meno dolci. Ne gioveranno salute e linea!