CEREALI DA COLAZIONE: FIOCCHI, SOFFIATI O CORNFLAKES. QUALE SCEGLIERE?

cereali da colazione

Cereali da colazione, per molti un ingrediente fondamentale per iniziare la giornata. Ma quale è il migliore?

Al supermercato si trova davvero di tutto. La scelta è così ampia e gli slogan pubblicitari così numerosi che molto spesso ci si perde, non riuscendo a distinguere quello che è davvero un buon prodotto da quello che viene solo promosso come tale. Un pò come la storia del proteico insomma, sponsorizzato come salutare e perfetto soprattutto per perder peso quando poi vi ho spiegato che solo di moda si tratta, e anche dannosa (vi ricordo questo mio articolo a tal proposito)!  Oggi allora vi parlo di loro: i cereali da colazione. Come sceglierli? Meglio i classici cornflakes, i fiocchi o i cereali soffiati? E poi ancora, muesli o granola? Vediamolo insieme.

Cornflakes, soffiati o fiocchi. Cosa cambia?

Tra le tre tipologie di cereale a cambiare è la modalità di produzione.

I classici cornflakes sono prodotti a partire dalla farina dei cereali e non dai chicchi. Tramite un processo chiamato estrusione, i chicchi vengono macinati, quindi le farine vengono cotte ad alta temperatura e poi pressate. Ne deriva che si perdono tutti i sali minerali e vitamine. Inoltre l’estrusione alza l’indice glicemico del prodotto con il risultato che con una semplice tazza di latte e corn-flakes avremo fame di li a poco. A questo poi si aggiunge il fatto che questi cereali sono spesso addizionati di zuccheri, e questo ne abbassa ulteriormente la qualità.

Poi ci sono i cereali soffiati tipo riso, quinoa, farro. Questi si ottengono dai chicchi interi dei quali quindi vengono conservate le fibre e, se si scelgono quelli al naturale, si ha un prodotto senza zuccheri (o meglio senza zuccheri aggiunti). Quindi se vogliamo, sono migliori dei cornflakes. Tuttavia anche in questo caso i chicchi sono sottoposti a cottura ad alta temperatura e poi gonfiatura e quindi gran parte dei nutrienti vengono persi. Inoltre anche in questo caso l’indice glicemico si alza per via del processo di soffiatura. Meglio dei cornflakes quindi si, ma certo non eccezionali. Del resto si tratta dell’ingrediente con cui sono realizzate  le gallette insomma, anche queste un prodotto assai dibattuto, da sempre note per essere simbolo di leggerezza quando puoi abbiamo visto che di sano e leggero non hanno praticamente nulla (anche in questo caso vi rimando a questo articolo).

I fiochi invece, come i ben noti fiocchi di avena, vengono prodotti per fioccatura. Il cereale viene cioè cotto a vapore, schiacciato e poi tostato o essiccato. Tale metodo consente di conservare le fibre e la maggior parte delle sostanze nutritive, rendendolo il chicco ricco e benefico. Inoltre questi cereali sono venduti senza zuccheri aggiunti e quindi sono un prodotto assolutamente sano e naturale.

Quale quindi il migliore?

Senza dubbio i fiocchi sono la scelta migliore, meglio se bio e nella versione integrale. Come usarli? Beh lo sappiamo. Li possiamo usare per realizzare i nostri adorati porridge ad esempio, che per una volta sono considerati simbolo di colazione sana e lo sono davvero! Senza che poi non si ecceda con sciroppi che spesso vengono aggiunti, creme, e via dicendo. O magari li possiamo usare per realizzare un buon dolce come questa torta porridge alle mele o magari li possiamo frullare grossolanamente per realizzare una gustosa omelette dolce. 

E i muesli invece?

Il müesli è una preparazione a base di fiocchi (soprattutto avena), semi oleosi, frutta secca ed essiccata in proporzioni variabili. Si tratta quindi di un alimento che, nella forma al naturale, è molto sano anche se piuttosto calorico e zuccherino. Apporta fibre, vitamine, minerali quali ferro, calcio, e vitamine del gruppo B. E poi i grassi buoni della frutta secca e gli zuccheri naturalmente presenti nell’avena e nella frutta disidratata. Con un occhio alle porzioni, che variano in base alle esigenze e stile di vita, può rientrare a pieno titolo nella nostra colazione giornaliera, aggiunto al latte o allo yogurt.

Ma siamo sempre li. Il muesli venduto al supermercato è pure ricco di zuccheri aggiunti, spesso di cioccolato e sale (ebbene si, anche i cereali contengono il sale), e questo ne abbassa notevolmente la qualità. Allora il consiglio è sempre quello di farlo in casa mescolando gli ingredienti di cui vi parlavo in porzioni variabili. Se proprio lo vogliamo acquistare allora leggiamo le etichette. Sarebbe bene scegliere un muesli che abbia non più di 10-15 g di zuccheri su 100 g di prodotto ed evitare quelli con oli, aromi e conservamti.

Infine la granola

La granola è una preparazione pressoché identica al muesli ma risulta più dolce e croccante in quanto agli ingredienti base (fiocchi di cereali, semi, frutta secca e frutta disidratata), prevede l’aggiunta di zucchero liquido come sciroppi o miele e poi la tostatura in forno. Quindi decisamente più zuccherina del muesli ma ancora, nelle giuste porzioni, è comunque un alimento sano. Anche in questo caso però il consiglio è farla in casa, usando magari la ricetta che vi ho lasciato in questo articolo.

 

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