Vi sarà certo capitato di pranzare o cenare con la frutta magari pensando di far bene. Sarà così? Vediamolo insieme
In estate, la voglia di alimenti freschi e la mancanza di voglia di cucinare porta spesso a sostituire pranzo o cena con la sola frutta. Spesso la frutta diventa il pranzo da portare al mare, o la cena da gustare al rientro quando stanchi e accaldati non ci va di cucinare. Tuttavia, sarà davvero una scelta salutare?
L’importanza del pasto completo
Per capire se nel pranzare o cenare con la frutta abbiamo fatto una buona scelta, dobbiamo dimenticare il concetto di calorie e rifarci ancora una volta all’immagine del piatto sano. Se contassimo infatti solo le calorie, è chiaro che un pasto a base di sola frutta sia meno calorico di un pasto completo. Tuttavia, come spiego nel mio libro la dieta felice e in questo articolo, le calorie contano poco o nulla. Al contrario, contano gli alimenti da dove queste vengono, e come questi alimenti sono combinati all’interno di un pasto. Ne viene fuori che è meglio un pasto più calorico ma “bilanciato” piuttosto che uno “più leggero” ma del tutto sbilanciato, soprattutto se solo a base di carboidrati, di cui la frutta è infatti ricca.
Un pasto completo, equilibrato e per così dire “bilanciato” è importante infatti al fine di evitare il picco glicemico e quindi l’aumento degli zuccheri nel sangue, un cui eccesso si trasforma poi in grasso. Mangiare solo frutta significa portare in tavola un pasto fatto solo da zuccheri, in particolare fruttosio. Quindi uno zucchero semplice che determinerà, in mancanza di altri alimenti, un repentino aumento della glicemia. Se a questo aggiungiamo che per saziarci con la frutta, ne dovremo mangiare un bel po’, beh allora vorrà dire che avremo fatto davvero un carico di zuccheri. Se poi questo si verifica nel pasto serale, momento in cui i carboidrati dovrebbero essere ridotti, ecco che la scelta si rivela tutt’altro che felice.
Yogurt e frutta, già va meglio
Se proprio avete voglia di un pasto fresco, leggero e non cucinato, e se proprio si, avete voglia di frutta, allora frutta si ma che sia bilanciata dalla presenza di altri alimenti, come ad esempio uno yogurt e della frutta secca. Ecco quindi che una bella ciotola di macedonia con yogurt al naturale (fonte di proteine), della granella di nocciole, semi e scaglie di mandorle (fonte di grassi), sarà un pasto fresco, non cucinato, ma certo più completo e saziante. Meno carico di carboidrati (in quanto ci servirà meno frutta per saziarci), e a più basso impatto glicemico. Anche un frullato, a base di latte e frutta, a cui aggiungere semi oleosi sarebbe perfetto, o magari ancora una macedonia in cui inserire anche fonti proteiche, come questa macedonia di gamberi mango e melagrana. O ancora, sarebbe paradossalmente meglio prosciutto e melone, che melone soltanto!
E insalate con pò di frutta invece?
Se c’è chi vorrebbe sostituire un pasto con la frutta, qualcun altro vorrebbe di certo inserirla all’interno di un pasto. Di solito alla fine oppure usarla per arricchire delle gustose insalate. E allora in questo caso la risposta è si, si può fare! Ottima una bella insalata di anguria, spinacino e feta, o magari aggiungere dei kiwi alle insalate miste, o delle fettina di mela. Insomma, ognuno ha i suoi gusti, ma ciò che è certo è che si può, e ve ne parlo in questo articolo.