Si chiama melanconia d’autunno, quel malessere tipico di questo periodo. Vediamo come combatterla a tavola con i cibi giusti
Voglia di dolci, pigrizia, scarsa attenzione verso il proprio corpo e uno stato di malessere generale sono i sintomi della “melanconia d’autunno”. Ma a cosa sono dovuti? Dobbiamo sapere che esiste un rapporto vitale tra corpo e sole. Quando le ore e l’intensità della luce si riducono, nel nostro organismo si ha un aumento della melatonina, un ormone essenziale per regolare il ciclo sonno-veglia, lo stesso ormone che manda gli animali in letargo! La melatonina si ottiene dalla serotonina, che è invece l’ormone della gioia e dell’attenzione verso il proprio corpo. L’aumento di melatonina si traduce quindi in una riduzione della serotonina. Quando la serotonina si riduce, si ha tristezza, insonnia, mal di testa, variazione del tono dell’umore e fame di dolce. Perchè il dolce? Perchè i carboidrati fanno aumentare la serotonina!
Allora che fare?
Fare una passeggiata, prendere il sole per far aumentare la serotonina ed anche la Vitamina D. Ma anche l’alimentazione è fondamentale. Proprio a causa della costante voglia di dolce e carboidrati c’è il rischio di finire in un circolo vizioso in cui più mangiamo e più saremo stanchi e tenderemo ad ingrassare. Inoltre più ingrassiamo e più saremo tristi e più mangeremo!
In questo periodo occorre preferire alimenti che contengono sostanze che modulano i livelli di serotonina e melatonina. In particolare cibi contenenti triptofano, che è il proprio il precursore della serotonina e della melatonina. Preferire quindi legumi, frutta secca (noci e mandorle) cereali non raffinati, in particolare avena, mais, grano saraceno, farro, orzo, miglio, riso. Questi infatti contengono sia triptofano che melatonina vegetale. Fornendo melatonina quindi consentono di risparmiare la serotonina intrinseca.
E ancora, prendete una buona spremuta di melagrana, una buona porzione di zucca, funghi, scarola e spinaci, ma anche pesce, banane e kiwi, cavoli e broccoli e non per ultime uva e castagne secondo le proprie necessità in quanto ricchi di triptofano. E guardate un pò, si tratta di ortaggi tipici di questa stagione! Ecco perchè come dico nel mio libro la dieta delle stagioni (bur) è importante mangiare stagionale, non solo perchè prodotti di stagione sono più sani e più buoni ma anche perchè ad ogni stagione la natura ci offre proprio quello di cui abbiamo più bisogno!
E poi un consiglio….
Come spuntino, anche dopo cena, assumere un cucchiaio di cacao amaro sciolto in acqua calda. Si avrà una cioccolata, sana, ricca di melatonina e magnesio contenute nel cacao. Anche uno spuntino a base di banana e kiwi oppure melagrana abbinati a noci o mandorle è un mix perfetto per combattere la melanconia d’autunno.