Si tratta di un analizzatore professionale non invasivo di ultima generazione per la determinazione della composizione corporea, stato nutrizionale e stato di idratazione con la determinazione della distribuzione dei fluidi Intra ed Extracellulari.
La tecnica si basa sul principio secondo cui i diversi tessuti biologici si possono comportare come buoni o cattivi conduttori.
In particolare, l’acqua è un ottimo conduttore di corrente elettrica, le cellule funzionano come dei condensatori che accumulano e sfasano la corrente, mentre il grasso e le ossa sono cattivi conduttori.
Facendo passare attraverso il corpo una micro corrente elettrica alternata assolutamente non invasiva di bassissima intensità (800uA) ed alta frequenza (50khz) in relazione ai fluidi del corpo ed alle cellule presenti nell’organismo si avranno i vettori resistenza (Rz) e reattanza (Xc).
La prima inversamente proporzionale alla quantità di fluidi corporei e la seconda direttamente proporzionale alla concentrazione cellulare (BCM, Body Cellular Mass).
I valori Rz ed Xc sono poi inseriti in un software dedicato per avere un report di moltissimi valori tra cui:
Ed altri ancora.
Innanzi tutto il peso indicato dalla bilancia non ci fornisce informazioni sulla quantità di massa grassa e massa muscolare che abbiamo, né ci indica se siamo ben idratati o se per contro siamo in una condizione di disidratazione o ritenzione idrica.
Non ci dice ad esempio se il dimagrimento sia a carico della massa grassa o della massa magra, e non ci dice se stiamo perdendo liquidi oppure massa cellulare.
La bioimpedenziometria, invece, ci dà tutte queste informazioni.
Inoltre, mentre I semplici sistemi impedenziometrici per la misurazione della massa grassa dividono il corpo in soli due compartimenti (Massa grassa e Massa magra) la bioimedenziomentria usa il modello tricompartimentale.
La massa magra infatti è a sua volta costituita da Fluidi Intra ed Extracellulari (ICW, ECW) nonché dalla BCM Massa cellulare.
Così ad esempio a parità di kg di massa magra, un individuo potrebbe avere una percentuale elevata di ECW Fluidi Extracellulari ed una ridotta quantità di BCM Massa Tissutale cellulare.
È per questo che il modello tricompartimentale è fondamentale per avere un quadro completo sulle variazioni che i diversi compartimenti corporei possono subire nel corso di un dimagrimento, o aumento di peso oppure durante un programma di allenamento e così via.
Le applicazioni son molteplici, dalla Dietologia, Sport, Palestre, SPA, Centri Fitness, medicina.
L’analizzatore consente di verificare il comparto corporeo interessato dalla perdita di peso, non solo se il dimagrimento sia a carico della massa grassa e non della massa magra, ma se sia a carico della massa grassa, muscolare o liquidi. Non è sufficiente infatti sapere che si sta perdendo peso tramite un numero visualizzato sulla bilancia, è importante sapere che cosa si sta perdendo. Piani dietetici eccessivamente restrittivi infatti, come spesso accade con diete fai da te, possono determinare una perdita della massa magra piuttosto di quella grassa. L’analizzatore invece ci consentirà di vedere che il piano dietetico e l’attività fisica eventualmente associata, stanno andando nella giusta direzione.
Il BIA-Dex® è fondamentale in ambito sportivo per pianificare una corretta programmazione degli allenamenti sia in sport di potenza che di resistenza.
Non solo per monitorare la % di massa grassa e massa magra in chi punta ad esempio alla definizione muscolare o, al contrario, all’ipertrofia, ma soprattutto consente di rivelare eventuali stati di overtraining e controllo dell’idratazione.
Ad esempio una riduzione di BCM può indicare uno stato di sovrallenamento mentre una leggera disidratazione, con una diminuzione del 4-5% dell’acqua extracellulare (ECW), può provocare considerevoli cali della performance sportiva, arrivando fino al 20-30% in meno di efficienza fisica.
Nell’ambito puramente estetico la BIA consente di verificare la presenza o meno di ritenzione idrica e quindi programmare interventi mirati per correggerlo.
Ma il BIA-Dex® trova applicazione anche in ambito patologico. Penso alla diabetologia ad esempio. Infatti nei soggetti diabetici con l’introduzione della terapia insulinica si è riscontrato un aumento di peso corporeo, massa grassa e massa magra, mentre nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 si riscontra un aumento della massa grassa passando ad uno stato di sovrappeso o addirittura di obesità.
È utile in presenza di disturbi del comportamento alimentare. Nei soggetti anoressici ad esempio si riscontra un calo di tutti i compartimenti corporei con notevole perdita di peso causata dall’abbassamento dei valori di grasso corporeo e massa cellulare. La terapia dietetica avrà quindi il compito di puntare ad un miglioramento, seppur lento e graduale, di tutti questi parametri.
Trova applicazione in cardiologia, nella programmazione della terapia diuretica in caso di pazienti con insufficienza cardiaca e scompenso cardiaco; in oncologia per identifica immediatamente lo stato fisico del paziente (sia a livello nutrizionale che a livello idroelettrico).
Sono solo alcuni esempi che provano come la tecnologia ci possa venire in aiuto, negli ambiti più disparati, per elaborare un piano alimentare quanto più adeguato possibile alle esigenze e problematiche del singolo individuo.